Arrivati alla terza generazione di Bruno,
inauguriamo ora il nostro monogramma, registrato nel 2022 come marchio europeo.Un’
evoluzione di branding che nasce dall’esigenza di
presentarsi sul mercato di settore in maniera nuova e contemporanea. Il pittogramma originario, nato negli anni 90 dalla matita di Carlo Bruno, racchiudeva in sé tutta la sua personale estetica del bello, una visione che negli anni ha contribuito largamente a far crescere l’azienda sia in termini di identità che di mercato. Un cappello di feltro, un paio di guanti ed un bastone intrecciati e stilizzati: sono
l’espressione di una visione estremamente raffinata dell’accessorio che è stata, e rimane, il cardine su cui si impronta la filosofia artigianale di Bruno Carlo.
Un concetto di estetica forte e definito che però connotava le nostre produzioni in maniera
fortemente incentrata su alcune tipologie di prodotto, e che
ne escludeva una parte ad oggi fondamentale come la
maglieria, o
le t-shirt di Mondo Pop.
Il monogramma oggi gioca sempre sulla bicromia ed intreccia le due
iniziali di quello stesso
Carlo Bruno che aveva ideato il pittogramma:
la storia dell’azienda famigliare viene declinata nel nuovo marchio in una veste che resta sì istituzionale, ma con un
respiro più moderno e che arriva ad
abbracciare tutte le linee del brand, sia femminili che maschili. Parallelamente, la sua estetica lo rende
molto adattabile a diverse soluzioni estetiche, ed impiegabile ad esempio come
pattern grafico.
Questo non significa mettere da parte il
pittogramma, che continuerà ad
esistere come heritage dell’azienda. Al contrario, vuol dire
accogliere tutta la storia estetica ed artigianale del passato di Bruno Carlo, e darle
una nuova veste con cui affacciarsi alle sfide del presente, e del tempo che verrà.
*L'evoluzione e lo studio del monogramma:
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