Intervista a Gina Marchese: Co-founder di Bruno Carlo.


Appena le parli ti accorgi subito della passione che mette in ogni sua creazione, della cura per ogni particolare e di una delle doti più importanti che deve avere chi fa questo lavoro: l’empatia con le persone, traendo ispirazione da tutto ciò che la circonda.
Guardarla cucire è come vedere un pittore che dipinge una tela, ogni realizzazione è unica come tutto ciò che è fatto a mano e artigianale.

Chiudendo gli occhi e pensando al primo ricordo legato a Bruno Carlo, cosa ti viene in mente?
La voglia di trasmettere nel mondo dei guanti innovazione e creatività, in un momento in cui a mio avviso il guanto era poco considerato.

Come nascono le idee per realizzare le vostre creazioni?
Le idee vengono seguendo i trend della moda, guardando la gente per strada e cogliendo ogni minimo dettaglio per riportarlo sul guanto.

Cos’è la moda per te?
Stimolare la nostra fantasia per creare in ogni stagione cose nuove.

Il capo immancabile nel guardaroba di una donna?
Nel guardaroba di ogni donna non devono mancare gli accessori che rendono un look completo.

E di un uomo?
Anche per l’uomo è la stessa cosa, gli accessori.

Il Made in Italy è una qualità da valorizzare e da preservare, sempre più ricercato nel mondo. Secondo te perché?
Made in Italy vuol dire creato da noi nel nostro Paese, portando avanti una cultura artigianale che si tramanda di generazione in generazione.

Spesso i figli non vogliono fare lo stesso mestiere dei genitori e nemmeno lavorare nell’azienda di famiglia. Ma non i tuoi, a cui sei riuscita a trasmettere la tua passione. Come?
Forse perché abbiamo nel nostro dna la creatività che ci porta a trasmettere attraverso i nostri prodotti quello che noi siamo. La soddisfazione di ogni cliente è lo stimolo più appagante. Probabilmente è questo che ho trasmesso ai miei figli, la gioia di dare e di ricevere attraverso il prodotto che creiamo.

Due generazioni a confronto, quella dei genitori che da sempre fanno questo mestiere e quella dei figli che sono cresciuti respirando Bruno Carlo e che ora ci lavorano. Un equilibrio perfetto?
No, niente è facile. Soprattutto nei momenti in cui si crea una nuova collezione, la fatica e le discussioni sono maggiori, come è normale che sia. Ma nel momento in cui raggiungiamo il risultato, è adrenalina pura. Non c’è niente di più gratificante, è questo che ci unisce e ci fa amare il nostro lavoro.

Tre parole per descrivere Bruno Carlo
Ricerca, fatica, e passione.

Bruno Carlo quindi è…?
Trasmettere attraverso le collezioni buon gusto, stile e innovazione. 

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